Alessandro Cavallucci

La mia Storia


Alessandro Cavallucci si diploma al Conservatorio L. D’ Annunzio di Pescara con il massimo dei voti sotto la guida di M. Delle Cese. Si perfeziona con A. Company, P. O’ Dette, S. Grondona, J. Thomas. Segue corsi di composizione per chitarra flamenca a Cordoba in Spagna, con R. Merengue, R. Riqueni e M. Santiago. Ha studiato con L. Brouwer.


Suona per importanti rassegne musicali italiane (Cosenza, Firenze, Genova, L’Aquila, Milano, Pescara, Roma, Spoleto, Trento) ed europee (Marktoberdoff – Germania, Festival di Cordoba – Spagna). Sono state pubblicate di lui recensioni sulle maggiori riviste specialistiche: Chitarre, Guitar Club, Les Cahiers de la Guitare, Musikblatt. Hanno scritto di lui: Angelo Gilardino, Roland Dyens, Nuccio D’Angelo, Ornette Coleman.


Perchè ho scelto Salvador Cortez


Ho scelto di suonare queste chitarre principalmente per il suono e l’equilibrio tra le corde, ricco di armonici e proiezione del suono – specialmente nei modelli non amplificati – e per il manico morbido e agevole. Esteticamente sono molto curate e belle non solo da sentire ma anche da vedere.


Ho queste chitarre già da due anni e sono veramente soddisfatto. In concerto la cosa che risalta maggiormente all’ascoltatore è la dinamicità dei suoni lunghi e chiari, uguale sia nelle prime che nelle ultime file di un auditorium. Questo vale per le chitarre non amplificate; quelle amplificate, invece, mantengono un suono rotondo tipico della chitarra classica e non metallico, come spesso accade nelle altre chitarre classiche amplificate.

Quali modelli Salvador Cortez ho scelto

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