Angela Centola trascrive la chitarra flamenco di Juan Martín

3 gennaio 2024 di
Angela Centola trascrive la chitarra flamenco di Juan Martín
Valmusic Next Srl, Mario Di Peco
Ciao, ci sono news dalla Community: la nostra endorser  Angela Centola ha pubblicato da poco un volume che raccoglie le trascrizioni di alcuni dei brani più famosi interpretati dalla chitarra flamenco di Juan Martín.

Angela Centola, chitarrista flamenco

Angela Centola ha un percorso davvero affascinante che la vede sempre distinguersi tra due mondi della chitarra, quella classica e quella flamenco. Infatti si diploma col massimo dei voti in chitarra con Guido Margaria presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. Ottiene con lode e borsa di studio il Diploma Accademico di II livello in chitarra classica, specializzandosi nella musica dell’Ottocento al “G. Cantelli” di Novara, col musicologo Mario Dell’Ara.

E' la prima donna in Italia ad ottenere il Diploma Accademico di II livello in Chitarra Flamenca, col massimo dei voti, presso il Conservatorio “G. Briccialdi” di Terni.

L'amore per la chitarra, tuttavia, non si limita solo al ruolo di interprete, ma la indirizza anche nella sfera compositiva. Tra le sue opere troviamo repertorio per chitarra sola e musica da camera.  Edizioni Sinfonica le pubblicherà “Quattro brani per chitarra”,  “Luna Nera” quattro brani per  due chitarre e “Zante” cinque brani per due chitarre, tutti  con partitura e CD.

Svolge attività concertistica come solista e in diverse formazioni cameristiche. Ha duo stabile col chitarrista Roberto Margaritella e la violoncellista Francesca Ruffilli, cura l’arrangiamento di gran parte del repertorio. Collabora stabilmente con l’attrice Silvia Poletti e la ballerina Anna Colaninno. Insegna chitarra presso il Liceo Musicale “P. Gobetti” di Omegna.

   

L'INTERVISTA:

Un nuovo volume che trascrive la chitarra flamenco di Juan Martín.

Juan Martin - Guitarra Solista. 8 Concert flamenco compositions in music notation or tablature for classical performers. Music Transcribed by Angela Centola[/caption]  


Conosci Juan Martín? Come è nata in te l'idea di iniziare questa lavoro di trascrizione? 

Durante un lavoro interdisciplinare tra arte e musica lo scorso inverno, Rosa Delisi, una mia collega pianista del liceo musicale dove insegno chitarra, mi fece ascoltare Guernica, una composizione di Martín, legata all'omonimo quadro di Picasso e sono rimasta letteralmente folgorata! Un capolavoro musicale in tre movimenti: Il presentimento - Il bombardamento - Il lamento.

Dovendola eseguire ho fatto una ricerca per trovare la partitura, ma nulla, non risultava da nessuna parte. Senza scoraggiarmi ho contattato direttamente il compositore. Con estrema gentilezza e un po' di rammarico mi comunicò che il brano era stato inciso, ma non scritto in musica e l'unico modo per suonarlo sarebbe stato il tradizionale metodo della trascrizione dall'audio.

E così con pazienza certosina ho trascritto questi sette minuti e quaranta di musica, rallentando l'audio e utilizzando il programma di scrittura Finale. Ho inserito la diteggiatura originale e i segni per le tecniche della mano destra.

Le infinite videochiamate di confronto con Juan sono state garanzia di fedeltà alla sua intenzione musicale, il rispetto del compas, le tecniche dei rasueados, l'alzapùa, il tremolo, il pulgar. Scrivevo, gli facevo ascoltare la parte trascritta e lui, a sua volta, mi mostrava i passaggi più complicati in diretta video.

Note e parole ci hanno accompagnato durante il triste periodo del lockdown, a causa del Covid-19, ci siamo sostenuti ed incoraggiati, diventando così anche ottimi amici.

Questo incontro mi ha arricchita professionalmente ed umanamente.

"Juan è persona colta e grande estimatore oltre che della musica anche dell'arte. Sua madre, infatti, era una pittrice. La cosa che più ho apprezzato in aggiunta al suo talento è l'umiltà che solo i veri grandi possono avere."
 

Juan Martín è molto conosciuto per i suoi metodi dedicati alla chitarra flamenco, come mai questa scelta di trascrivere una parte del suo repertorio concertistico?

Juan Martín è stato tra i primi chitarristi flamenco a pubblicare metodi per apprendere questa meravigliosa arte.

Il suo appassionato desiderio di comunicare i misteri del flamenco a un pubblico ampio di chitarristi ha portato alla pubblicazione nel 1978 del Guitar Method, El Arte Flamenco de la Guitarra, con CD. Nel 1991 esce la sua serie di video, La Guitarra Flamenca, seguita da due volumi di difficoltà progressiva con DVD e CD, Solos Flamencos, e altri due libri con DVD Essential Flamenco, diventati best seller.

Oltre ad essere un fine didatta è un concertista straordinario, ha suonato nei più importanti teatri del mondo e tuttora calca il palcoscenico (Carnegie Hall e il Lincoln Center di New York,  la Royal Albert Hall di Londra, tanto per citarne alcuni) suonando in maniera sbalorditiva. Le sue composizioni concertistiche sono state paragonate, dai critici musicali, allo stile di Tarrega e Turina.

Le barriere tra classico e flamenco si fondono in un duende unico e personale, legato alla tradizione dei grandi Montoya, Sabicas, Escudero, Riccardo!

Juan Martín ha un repertorio molto vasto, quali composizioni hai scelto e perché?

Conclusa la trascrizione di Guernica, una “Tarantas”, felici del risultato, abbiamo pensato di continuare con altri altri 7 pezzi, “palos” (stili) differenti. Li abbiamo scelti insieme, alternando brani drammatici ad altri legati alla gioia, alla fiesta. Questi sono i titoli dei brani dei due volumi: Guernica (tarantas), Alegría de pablo, (alegrías) Farruca martín (farruca), El deseo atrapado por la cola (rumba) , Noche en los jardines de granada (granainas), Con rumbo al carnaval (guajira), El tajo de ronda (rondeña), Taconeos (zapateado).

E’ possibile ascoltare questi brani?

Sia i libri che gli ebook hanno audio online, quindi è possibile ascoltare le esecuzioni originali dell'autore, oppure guardarli sul canale Youtube. Io stessa realizzerò presto un video che verrà pubblicato sul canale Youtube di Salvador Cortez Italia.

Come mai hai scelto di fare due libri distinti, uno in notazione e l’altro in tablatura?

Il Flamenco ha tradizione orale, molte opere sono andate perse o modificate. Per sopperire a questo problema si è iniziato a codificare la musica rappresentando graficamente le sei corde della chitarra inserendo dei numeri per indicare i tasti da premere.

Questa pratica è risultata diretta e immediata, con una percezione grafico-visiva più istintiva.

Tuttavia, non specificando i valori musicali si creava incertezza ai fini dell'esecuzione. I trascrittori più evoluti hanno iniziato a scrivere il repertorio flamenco alternando una riga di notazione ad una di tablatura, un metodo sicuramente più chiaro e preciso ma non privo di svantaggi: questo sistema di doppia scrittura porta ad avere volumi con un grande numero di pagine ed inoltre l'esecutore ha la scomodità di dover girare continuamente i fogli.

Facendo due libri separati, uno in sola notazione e uno di sola tablatura abbiamo accontentato sia i lettori di una che dell'altra modalità. Entrambi i libri hanno tutte le indicazioni di tempo e di tecniche della mano destra da utilizzare per l'esecuzione: due opere complete, ricche di dettagli tecnici supervisionati dall'autore e con le diteggiature originali.

A chi sono rivolti i due volumi? 

Come dice il titolo “Chitarra solista” 8 brani da concerto, questi volumi sono rivolti principalmente a studenti di livello avanzato e professionisti che vogliano arricchire il proprio repertorio. Sono di media-alta difficoltà.

E' chiaro che bisogna già possedere una tecnica chitarristica flamenca, tuttavia alcuni brani possono essere eseguiti anche da chitarristi classici. A scanso di equivoci, non si impara a suonare ed interpretare il flamenco solo con i libri, per questo ci vogliono pratica e studi  specifici.

La lettura di un testo però ci può avvicinare ad un genere musicale e stuzzicare la curiosità verso un nuovo repertorio di autori ed interpreti per noi sconosciuti. Dal 16 novembre 2010 il Flamenco entra a far parte ufficialmente delle arti universali.

L'Unesco lo ha dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità. Viene studiato regolarmente in molti Conservatori del mondo e anche qui, in Italia.

Nasce quindi l'esigenza di creare una didattica legata, oltre che alla pratica, anche alla bibliografia, alla metodologia, allo studio dei compositori e delle opere che hanno segnato la strada del flamenco. Finalmente il giusto riconoscimento!

Cerchi i link per acquistare i volumi?

 

AMAZON 👉🏻 apri il link

 

 

La chitarra flamenca consigliata da Angela Centola

La chitarra flamenca consigliata da Angela Centola  appartiene alla linea Flamenco, pensata per rispondere alle esigenze di chi deve ottenere sonorità decise e schemi ritmici concitati, spesso eseguiti con la mano destra. Queste chitarre presentano una selezione di legni capace di esprimere, golpe dopo golpe, tutta la potenza percussiva di uno stato d’animo irruente.

La chitarra flamenca scelta è la Salvador Cortez CF-120CE, una chitarra flamenco amplificata a spalla mancante di livello professionale.

La scelta dei suoi legni secondo la tradizione le conferisce un suono autentico con cantini squillanti e bassi forti, diretti che infondono piena sicurezza quando accompagni il baile o il cante mentre la spalla mancante ti agevola con il picado più virtuoso nella parte acuta della tastiera.
Lo snippet dinamico verrà mostrato qui... Questo messaggio è visualizzato perché non è stato fornito un filtro e un modello da utilizzare.
   

Come suona la chitarra flamenco Salvador Cortez CF-120CE?

Ascolta in questo video realizzato proprio da Angela Centola.


Condividi articolo