Come accordare la chitarra classica con accordatore elettronico e diapason

3 gennaio 2024 di
Come accordare la chitarra classica con accordatore elettronico e diapason
Valmusic Next Srl, Mario Di Peco
L'idea di realizzare questa breve pillola didattica sul come accordare la chitarra classica con accordatore e diapason è nata grazie ad alcuni miei alunni di scuola secondaria di primo grado, frequentanti la classe prima non ad indirizzo musicale; nello specifico mi chiedevano di preparare un tutorial sull’accordatura della chitarra utilizzando l’accordatore elettronico, in modo da poterli aiutare nell’accordatura “autonoma” del loro strumento.

Ho pensato che una guida accompagnata da un video avrebbe potuto risultare utile non solo ai miei piccoli allievi, ma anche ad altri giovanissimi "neochitarristi" alle prese con l'accordatura della loro chitarra.

Pur cercando di utilizzare un linguaggio semplice e senza entrare troppo nello specifico, ho ritenuto opportuno accennare al metodo tradizionale di accordare la chitarra con il diapason in quanto ritengo che debba essere comunque conosciuto - ed utilizzato prioritariamente - da tutti i chitarristi.

L'accordatore che utilizzerò io è una versione molto semplice, infatti ha soltanto un pulsante: se lo premo per un certo periodo di tempo accendo l’accordatore ma quando l’accordatore è acceso, premendo brevemente il pulsante posso cambiare la taratura per poterne adattare la funzionalità ai diversi strumenti che possono utilizzarlo; in particolare, dovrò verificare che sulla parte bassa del display sia evidenziata la lettera “G” - “Guitar”.
 
Per la denominazione delle note, gli accordatori elettronici utilizzano le prime sette lettere dell’alfabeto, ovvero il sistema di notazione anglosassone:

  • la lettera A corrisponde alla nota LA
  • la lettera B corrisponde alla nota SI
  • la lettera C corrisponde alla nota DO
  • la lettera D corrisponde alla nota RE
  • la lettera E corrisponde alla nota MI
  • la lettera F corrisponde alla nota FA
  • la lettera G corrisponde alla nota SOL
Quando utilizziamo l’accordatore elettronico, dovremo tener conto di questo fatto per cui se accordiamo la prima corda della chitarra dovremo aspettarci di vedere visualizzata sul display la lettera “E”.

È giunto il momento di posizionare l’accordatore sulla chitarra; apro la pinza, la metto a cavallo della paletta senza preoccuparmi di eventuali graffi perché sono presenti delle protezioni in gomma, dopodiché ruoto il display dell'accordatore in modo tale da poterlo leggere con facilità.
 
La specifica corda della chitarra viene accordata agendo sulla relativa meccanica; ricordo che, se la corda è montata correttamente, una rotazione verso l’esterno provoca un aumento della tensione della corda con conseguente aumento di frequenza per cui, pizzicandola, sentiremo un suono più acuto; viceversa, una rotazione in senso opposto allenta la corda facendo diminuire la sua frequenza di vibrazione quindi, pizzicandola, sentiremo un suono più grave.
 
Per ottenere una accordatura più stabile della chitarra, per ciascuna delle sei corde è necessario procedere partendo da una frequenza di vibrazione leggermente al di sotto di quella ottimale.
 
Abbiamo accordato la nostra chitarra grazie all’utilizzo dell’accordatore elettronico; sul suo display avremo perciò letto, per ciascuna corda suonata a vuoto, il seguente responso:
 
  • 1 E (prima corda)
  • 2 B (seconda corda)
  • 3 G (terza corda)
  • 4 D (quarta corda)
  • 5 A (quinta corda)
  • 6 E (sesta corda)
A giochi fatti, vi suggerisco un piccolo esercizio per allenare la vostra memoria uditiva: verificare l’accordatura della chitarra per “confronto” ovvero ricorrendo al metodo di accordatura TRADIZIONALE con il diapason, sicuramente il migliore in assoluto.

Il diapason produce la nota LA - nota di riferimento per accordare tutti gli strumenti musicali - che sulla chitarra si trova al quinto tasto della prima corda.
Quando i due suoni corrispondono significa che la prima corda è accordata: pizzicandola a vuoto, genererà la nota MI (E, nel sistema anglosassone).
Poi:

  • La seconda corda premuta al quinto tasto dovrà darmi la stessa nota della prima corda a vuoto, ovvero un MI (E)
  • La terza corda premuta al quarto tasto dovrà darmi la stessa nota della seconda corda a vuoto, ovvero un SI (B)
  • La quarta corda premuta al quinto tasto dovrà darmi la stessa nota della terza corda a vuoto, ovvero un SOL (G)
  • La quinta corda premuta al quinto tasto dovrà darmi la stessa nota della quarta corda a vuoto, ovvero un RE (D)
  • Infine la sesta corda premuta al quinto tasto dovrà darmi la stessa nota della quinta corda a vuoto, ovvero un LA (A)
 
E ora: buona suonata con la vostra chitarra accordata!



P.s. - In questo video utilizzo una chitarra classica Salvador Cortez CS-60CE.

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