Anche oggi non parliamo di tecnica o di postura ma affrontiamo il tema degli errori durante un'esecuzione in pubblico: come prevenirli, come viverli emotivamente e come superarli. E' molto importante che il non fare errori durante l'esecuzione non diventi l'obiettivo principale di tutto il lavoro che c'è a monte ma che sia invece una naturale conseguenza del lavoro stesso.
Altrimenti si rischia di meccanicizzare troppo l'esecuzione rendendola sterile dal punto di vista emozionale e privando lo stesso esecutore del piacere e del divertimento che deve essere alla base del suonare. L'errore può accadere, è umano e inevitabile per quanto si lavori scrupolosamente... e l'unico modo per non ingigantire la cosa, rovinando l'esecuzione stessa in maniera irrimediabile, è quello di "passarci sopra" serenamente e vedrete che il pubblico neanche lo noterà.
Se invece sarete voi i primi ad innervosirvi e a far notare l'errore con espressioni infastidite o gesti o quant'altro, allora il pubblico percepirà un qualcosa di negativo anche senza aver capito probabilmente cosa sia successo davvero (ovviamente non parlo di un pubblico concentrato con la partitura in mano e pronto ad additare l'esecutore ad ogni minima imprecisione... questo succede solo nei concorsi! Ma è un'altra storia.)