Conosciamo meglio Antonio D’Alessandro
Antonio D'Alessandro è un Salvador Cortez Artist, classe 1977, nasce a S. Giovanni Rotondo, in Puglia dove apprende le prime nozioni di chitarra presso il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia, prosegue poi gli studi con il M° Giulio Tampalini sotto la cui guida si diploma brillantemente al conservatorio Lucio Campiani di Mantova.Ha seguito master tenute dai maestri Alirio Diaz, Luigi Biscaldi e Angelo Gilardino sotto la cui guida frequenta dal 2005 al 2009 il Corso Superiore di Perfezionamento di Chitarra, Vercelli.
Discografia
- 2010, il suo primo CD da solista edito con Diffusione Arte con opere di F. Tàrrega, E. Granados e F. Moreno-Torroba
- 2011, Barcollo ma non crollo… Live
- un CD di musica pop con la band Isaia & l’Orchestra di Radio Clochard dal titolo Lo spacciatore di serenate
- 2013, La Muerte del Angel con il violinista Stefano Zeni
- 2015, Belli dentro, fuori legge
- 2020, Capriccio Italico edito con DotGuitar
Direzione artistica e promozione
Al costante impegno ad approfondire il repertorio delle sei corde unisce il lavoro di coordinatore e promotore di eventi culturali per conto dell’Accademia della Chitarra di Brescia, fondata nel 2004 con il M° Giulio Tampalini, con la casa editrice indipendente Edizioni Diffusioni Arte promotrice dell’evento Mille chitarre in piazza. Nel 2014 il Comitato Scientifico del Convegno Internazionale di Chitarra Michele Pittaluga gli conferisce la Chitarra d’Oro per l’intensa attività di coordinatore e direzione artistica di eventi legati al mondo della chitarra. Dal 2015 collabora nella direzione artistica del Concorso Internazionale Diapason d’Oro e della rassegna Pordenone Music Festival a Pordenone. Nel 2016 è stato il direttore artistico del Concorso Nazionale per Giovani Musicisti Città di Cremona nell’ambito del Cremona Musica International Exhibition e nel 2014 e 2019 del Concorso Nazionale La Chitarra Volante, evento legato al metodo di chitarra del Mº Vito Nicola Paradiso edito da Curci-Milano. Dal 2018 è uno dei docenti dell’Italian Guitar Campus, il più importante corso estivo di formazione e specializzazione chitarristica in Italia.L'impegno nella didattica
Antonio D’Alessandro sin dall’inizio della sua carriera è protagonista nel mondo della direzione artistica perché organizzatore di Summer guitar campus, stagioni concertistiche e concorsi nazionali ed internazionali, attività per le quali viene premiato con la “ Chitarra d’oro” nel 2014 dal comitato scientifico Michele Pittaluga di Alessandria. Affianca all’attività di direttore artistico quella didattica e concertistica, come solista e in formazioni cameristiche. Secondo D’Alessandro l’attività didattica vede la sua completezza con quella concertistica, la quale non deve necessariamente predominare sulla prima ma essere presente affinché sempre sia limpido il concetto del “saper” trasmettere emozioni attraverso la musica che s’interpreta e che il pensiero musicale espresso sia un’immagine chiara nella mente dell'ascoltatore. L’attività concertistica, se pur modesta, pretende continuo esercizio che permette d’insegnare con facilità la dove l’esempio musicale viene espresso con lo strumento attivamente durante la lezione e non in modo solo teorico. È in questa fase che l’allievo deve avere una buona chitarra per preparare la sua lezione e la Salvador Cortez CC-50 è un ottima scelta per intraprendere gli studi.
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L'intervista
Qual è l'elemento più importante che secondo te va considerato nella scelta di una chitarra classica da studio?La chitarra deve essere costruita in maniera tale da garantire intonazione di tutte le note sulle corde lungo la tastiera e deve essere costruita con legni che possano garantire un suono “robusto” e definito cosicché l’allievo possa subito cimentarsi nella ricerca del “suo” suono.
Quale chitarra da studio consiglieresti tra quelle presenti nel catalogo Salvador Cortez e perchè?Per allievi che iniziano a suonare consiglio il modello CC-50
perché, pur essendo collocato tra le chitarre di “prima fascia”, presenta tutte le caratteristiche tecniche che sopra citavo:
- l‘ottima tastiera che garantisce all’allievo familiarità con l’impostazione della mano sinistra senza alcuno sforzo, anche per gli allievi che hanno una mano piccola
- la qualità dei legni del piano armonico (solitamente all’inizio io consiglio il cedro) garantisce un suono alla chitarra di rilievo sul quale l’allievo può lavorare e “forgiare” il suo tocco.
- la notevole variazione timbrica dal ponticello passando per la buca fino al suono così detto “tastiera”
La chitarra consigliata
Il Mº Antonio D'Alessandro consiglia la Salvador Cortez CC-50, rivediamone le caratteristiche principali che la rendono lo strumento perfetto per iniziare a suonare:- la tavola armonica è in cedro massello canadese mentre fondo e fasce sono in palissandro
- il suono è caldo, definito, potente e ricco di dinamiche
- l'attacco tra il manico e corpo della chitarra è di tipo spagnolo, ciò favorisce la trasmissione delle vibrazioni tra il manico e il corpo
- il truss-rod a doppia azione ti consente di regolare l’action della chitarra in modo semplice e veloce
Cerchi dei video in cui poter ascoltare la Salvador Cortez CC-50?
Antonio D'Alessandro ne ha registrati due per la nostra community:
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